Dopo molti anni sono tornato a lavorare da remoto e questa volta pure quasi ed esclusivamente full-time.
Rispetto a qualche anno fa, oltre ad avere meno capelli, ho sicuramente dalla mia parte tanti errori fatti e che posso quindi evitare di fare adesso.
Per questo ho deciso di scrivere questa serie di post sul lavoro da remoto, per cercare di renderlo fin da subito piacevole e produttivo per chi si approccia a questo modo di lavorare per la prima volta (o anche no, perchè c’è sempre bisogno di imparare qualcosa e migliorarsi).
Ho diviso questo post in tre parti per facilitarne la lettura:
- Consigli e suggerimenti per vivere felici
- Gli strumenti che ogni remote worker deve avere (questo post)
- Lavorare “in the zone”
In questo post vediamo quali sono i must da avere sulla scrivania (o comunque sia nel vostro ufficio remoto) per lavorare al meglio ed essere produttivi.
#1 Cuffie con microfono di qualità alta
E’ molto probabile che lavorando da remoto, molto tempo lo passerete a fare call con colleghi o clienti.
Avere delle cuffie di qualita buona, avrà diversi vantaggi:
- farvi sentire bene da chi vi ascolta
- sentire bene quello che vi dicono
- essere comodi ed evitare dolori alle orecchie o alla testa
Io ad esempio uso le Microsoft Life Chat.
Le mie sono un modello un pò vecchio ma fanno ancora il loro lavoro e per il momento sono perfette per i miei scopi.
#2 Microfono a condensatore
Come ho scritto sopra, le call saranno frequenti e quindi stare tutto il giorno con le cuffie, può diventare scomodo.
Soprattutto se durante la riunione, abiliti anche il video, non sempre siamo belli con le cuffie in testa.
Conviene quindi prendere pure un microfono di qualità medio/alta da tenere sulla scrivania e usare all’occorrenza.
Ce ne sono di diversi tipi, misure e colori su qualsiasi store online.
Io ho preferito prenderne uno USB che sia compatibile sia con il PC che con il Mac, senza dover installare driver aggiuntivi.
Questo ovviamente vi semplificherà la vita.
Di solito hanno già un piedistallo abbastanza robusto per stare in piedi, ma vi consiglio di prendere pure un braccio di sostegno da attaccare alla scrivania, in modo che non vi occupi spazio inutile sul piano di lavoro.
#3 Abbonamento a Spotify (o Deezer)
Come ho scritto nel post precedente, la musica è molto importante per voi durante la giornata di lavoro.
Avere un abbonamento a un servizio che praticamente vi offre musica infinita con pure delle playlist già preimpostate o una radio, è un ottimo investimento.
Gli abbonamenti per entrambi i servizi costano intorno ai 9 euro al mese, una cifra più che giusta per oltre 40 milioni di canzoni a catalogo.
#4 Sedia ergonomica
La salute prima di tutto.
Una buona sedia, magari con un sostegno lombare, vi risparmierà fastidi alla schiena e al collo che possono diventare noiosi nella vita extra lavoro.
E’ quindi giusto investire in una buona sedia ergonomica.
Delle sedie buone da questo punto di vista sono quelle da gaming. Sembrano delle sedie per le macchine da rally. 🙂
Io al momento ho una sedia ergonomica da ufficio, ma al più presto prenderò questa: https://www.amazon.it/dp/B01JUB9730
#5 NAS per i backup
La cosa più importante che avete sul vostro computer, sono i dati.
Spesso, purtroppo non sempre, quando si lavora in ufficio è presente un dispositivo che vi permette di eseguire dei backup dal vostro computer.
Quando siete a casa ovviamente per questa cosa dovrete arrangiarvi da soli.
Una buona norma, relativamente economica, è quella di acquistare un dispositivo NAS per la casa.
Ormai ce ne sono alcuni di qualità professionale ad un prezzo accessibile a tutti.
Conviene prendere un NAS e non un semplice hard disk esterno perchè almeno è sempre disponibile sulla vostra rete di casa e potete impostare i backup automatici.
Ad esempio, se avete un Mac, potete impostare una cartella condivisa in cui Time Machine ci va a scrivere direttamente in autonomia.
Oltre a questo un disco USB è comunque non sicuro perchè è pur sempre un disco singolo, invece una NAS di solito ha dei dischi ridondanti e quindi più difficile perdere i vostri dati.
Un articolo che va modo di moda fra i nerd è questo: https://www.amazon.it/Synology-DS115J-NAS-1-Slot-Bianco
#6 Luce USB
Oggetto sicuramente non indispensabile ma molto comodo.
Le tastiere dei computer ormai sono quasi tutte retroilluminate, ma se avete bisogno di una luce a portata di mano perchè magari dovete fare degli straordinari e vi capita di lavorare da divano mentre qualcuno sta guardando un film, una luce USB che vi illumina la tastiera può farvi comodo.
Oltre a questo la potete utilizzare come luce di cortesia durante il giorno.
Potete anche prenderne diverse, visto il costo, e lasciarne almeno una nella vostra borsa da viaggio: https://www.amazon.it/flessibile-notturna-Powerbank-dispositivi-regolazione/dp/B071W99PT7
#7 Hotspot 4g portatile
Se vi capita di andare a lavorare da qualche cliente, ogni tanto, o ancora meglio di lavorare fuori casa qualche volta, vi serve sicuramente un hotspot con una SIM per lavorare connessi.
E’ buona norma infatti, di tanto in tanto, andare a lavorare fuori casa: in uno Starbucks, in uno spazio di coworking o al parco.
In questi casi, vi serve una buona connessione per garantirvi di fare call di qualità ovunque voi siate o comunque sia connettervi ai servizi online che utilizzate ogni giorno.
Ce ne sono di diversi tipi e non ho da indicarvi un prodotto in particolare, ma questo è abbastanza buono: https://www.amazon.it/TP-Link-M7350-Portatile-Controllo-traffico/dp/B01EK8CVHW/
#8 Tappetino mouse ergonomico
Anche se non avete grossi problemi ai polsi, è giusto prendersi cura della propria salute in modo preventivo.
Potete quindi acquistare un tappetino per il mouse con il supporto per il polso.
Spesso vendono in bundle anche il supporto per la tastiera: https://www.amazon.it/Tappetini-Tappetino-Antiscivolo-Ergonomico-Poggiapolso/dp/B01MV8FHPJ
Conclusioni
Questi sono solo alcuni degli strumenti che vi servono per lavorare in comodità e in salute da casa.
Ovviamente tutto quello che ho scritto si basa sulla mia singola esperienza ed è opinabile, ma se avete dei consigli o delle cose da aggiungere, fatemelo sapere nei commenti!
More from Developer's Life
Sindrome dell’Impostore: forza o debolezza?
Si sente spesso parlare di questa patologia (chiamiamola così), ma sono in tanti a far confusione sul suo vero significato …
Lavorare “in the zone”
Dopo molti anni sono tornato a lavorare da remoto e questa volta pure quasi ed esclusivamente full-time. Rispetto a qualche anno fa, …
Remote Worker: manuale di sopravvivenza
Dopo molti anni sono tornato a lavorare da remoto e questa volta pure quasi ed esclusivamente full-time. Rispetto a qualche anno fa, …