Chi, come me, è stato abituato per anni ad utilizzare Windows, passare a Linux può sembrare una tortura.
Soprattutto perchè la maggior parte delle operazioni “avanzate” si possono fare dal terminale e non da una comoda interfaccia grafica come ci hanno sempre abituati.
Ho provato a raccogliere qua una serie di appunti che ho preso nel tempo, per imparare i comandi basilari per non perdere tempo in operazioni basilari come sfogliare cartelle, copiare files o cose molto simili.
Questa serie di suggerimenti possono fare comodo anche a chi si sta avvicinando al mondo dell’Ethical Hacking o chi vuol provare a sfruttare una nuova feature di Windows 10, cioè il subsystem Linux che è possibile installare dopo l’ultimo aggiornamento.
Il terminale
Innanzitutto come terminale potete utilizzare quello standard fornito con la vostra distro Linux preferita oppure potete installare Hyper.
Hyper è un progetto opensource e realizzato con Electron, che vi mette a disposizione la classica console per immettere le vostre operazioni, con in più alcune features grafiche aggiuntive.
Le basi
- ls – per chi è abituato al command prompt di Windows è praticamente uguale al comando “dir”, cioè visualizza le cartelle e i files nella cartella attuale. Se si aggiunge l’argomento ” -a” al comando, fa vedere anche i files nascosti
- pwd – visualizza la cartella attuale
- cd – anche in questo caso, è uguale al comando di Windows. Serve a cambiare cartella. Potete inserire le iniziali della cartella (case sensitive) e premere il tasto Tab per scorrere i nomi che iniziano allo stesso modo del testo inserito
- mkdir – crea una cartella nella cartella attuale con il nome che inserite
- rmdir – cancella la cartella denominata con il nome inserito, ma la cartella deve essere vuota
- rm – cancella il file o la directory che gli passate come argomento e non è necessario che quest’ultima sia vuota. In questo caso cancella ricorsivamente tutto il contenuto della cartella
- –help – visualizza la guida del comando che avete inserito come parola precedente. es. rmdir –help
- cp e mv – rispettivamente servono per copiare o spostare file. Come primo argomento deve essere passato il path del file da copiare e come secondo il path dove deve essere copiato
- locate – molto simile a un search in tutto il computer. Passando il nome di un file, vi visualizza la location del file che state cercando
- clear – pulisce la schermata della console, per fare ordine
Comandi più avanzati
- sudo – questo comando vi servirà molto spesso. Serve per eseguire altri comando con la modalità superuser. Per usarlo dovete eseguire “sudo (comando)”
- apt-get – è la base di altri comandi che hanno lo scopo di aggiornare il sistema e scaricare nuovi software. Se volete per esempio aggiornare il repository da cui vengono presi i pacchetti dei vostri software, dovete lanciare il comando “sudo apt-get update”. Il comando sudo è quasi sempre richiesto perchè apt-get va ad agire molto spesso su file protetti. Per aggiornare invece la vostra distro linux, potete digitare “sudo apt-get upgrade”, dopo aver fatto un update (almeno è raccomandato). Infine, per installare un nuovo programma, potete lanciare il comando “sudo apt-get install” seguito dal nome del programma che volete installare
- ping – comando uguale a quello di Windows. Dovete passare come parametro il nome di un server o il suo indirizzo ip e questo comando verifica se il server è raggiungibile o meno
- hostname – visualizza il nome del vostro computer nella rete. Se aggiungete il parametro -i visualizza il vostro indirizzo ip
- uname – visualizza le informazioni sulla distro linux che state attualmente utilizzando. Aggiungendo il parametro -a, visualizza informazioni aggiuntive, compresa la versione del kernel
- zip, unzip – comando abbastanza intuitivo, comprime e decomprime file
- df – visualizza l’utilizzo del vostro disco. Aggiungendo il parametro -m, visualizza i dati utilizzando come unità di misura il Megabyte
- cat – visualizza il contenuto di un file, che deve essere passato come argomento. Esempio: cat readme.txt
- touch – crea un file (vuoto) con il nome che gli passate come argomento
- top – visualizza le attività al momento in esecuzione
- kill – termina il processo che ha come id del processo il numero che gli dovete passare come argomento. Il numero lo potete trovare eseguendo il comando top
Conclusioni
Questi sono proprio i comandi di base che vi servono per iniziare a lavorare con Linux.
Se avete altri comandi da suggerire, lasciateli pure nei commenti che li aggiungo molto volentieri.
Buona console a tutti.
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